Pietra Leccese
La pietra leccese è alla base del miracolo di tante architetture ed espressioni artistiche dell’area salentina, qui dove si trovano i giacimenti, talvolta affioranti in superficie, da cui viene estratta.
E’ una roccia, dal punto di vista morfologico, di origine calcarea, in cui sono presenti una serie diversa di minerali, prevalentemente il carbonato di calcio, e poi argille e quarzi.
La sua fortuna nel campo dell’impiego artistico ed architettonico è dovuta ad alcune sue caratteristiche di lavorabilità, che ne hanno fatto, sin dall’antichità, uno dei materiali preferiti dagli artigiani salentini.
In un primo momento, quando la pietra viene estratta dal sottosuolo essa risulta lavorabile molto facilmente, addirittura può essere in parte modellata a mano, grazie alla presenza delle componenti argillose nella sua composizione.
Come si lavora la Pietra Leccese
Una volta lavorata la pietra presenta la caratteristica di consolidarsi ed indurirsi nel corso del tempo, pur restando particolarmente sensibile agli attacchi degli agenti atmosferici, dall’acqua al vento, allo smog. Per questo motivo essa necessita, in fase di lavorazione di opportuni trattamenti che impediscano che si rovini.
La pietra leccese non è solo particolarmente facile da lavorare e duttile al punto da costituire una materia ideale per quelle lavorazioni molto complesse rappresentate per esempio dalle decorazioni barocche o dall’arte statuaria, ma ha anche un altro pregio, la sua colorazione.
Mano a mano che invecchia infatti essa presenta, a seconda delle percentuali di materiali presenti nella roccia, una gamma cromatica molto affascinante e calda, con colori che vanno dal beige al giallo paglierino all’ambrato e perfino, in certi casi, a profonde sfumature rosate.
Se questo materiale ha conosciuto una grande fortuna durante l’epoca barocca, ciò non vuol dire che esso non venisse usato anche in epoche precedenti, addirittura prima del grande impulso al suo utilizzo promosso dai Romani, che la usavano abbondantemente nelle costruzioni civili.
Ancora oggi la lavorazione della pietra leccese è un’attività molto viva e stimola una vivace attività artigiana. Nei centri storici salentini, a Lecce soprattutto ma anche in altre località, non è raro incontrare piccole botteghe polverose dove si lavora la pietra leccese in forma di statue ed elementi di architettura, destinati al mercato interno ma anche, sempre più spesso all’esportazione all’estero, dove la pietra leccese è molto apprezzata e richiesta.
